Ma anche tu con un blog?!?!

Ecco il primo post (ma che emozione) e siccome questo puntino nel mondo di Internet non lo leggerà nessuno, posso scrivere tutte le cavolate che mi girano per la testa e, soprattutto, tutto quello che vedo. Mi direte che ne vedete e ne sentite certe ogni giorno, che potreste scrivere un libro; io ho scelto un blog, che prenderà la forma di un racconto breve di esperienze, avvenimenti o semplicemente qualcosa che sollecita la mia attenzione in modo cosi particolare, da scriverlo in un post, da condividere con il mondo (nessuno).

Ad essere sinceri, avevo già scritto il mio primo intervento, ma ho premuto un tasto a caso e ho perso tutto: questo indica la mia grande attenzione e lo scrupolo col quale scrivo.

Immagino già che se qualcuno mai passerà da questo inferno di critiche, giudizi, pareri e grasse risate, penserà al solito mister nessuno che vuole diventare un acclamato “blogger”: no! Non c’è pericolo e non lo voglio; io qua scrivo quello che penso, quello che vedo, a briglie sciolte, ma non ho il tempo e la voglia di farlo tutti i giorni, diventare ossessionato dalle statistiche e dall’aspetto del sito. Se passate, leggete, giudicate e se siete del mio avviso vorrà dire che non sono l’unico pazzo sulla faccia della Terra.

Se un giorno mai i protagonisti dei miei interventi,dovessero sentirsi toccati (considerati) dal sottoscritto e, persino rispondere con un commento, mi potrò sentire realizzato, e poi parlerò, mi confronterò e manderò a piantare fagioli.

Ah, le presentazioni ufficiali!!

Nato in Ucraina (si quella di Shevchenko e degli Europei), vissuto 2 anni in Moldavia, trasferitomi a 6 in Calabria (Locride ovvero la Terronia pura), abito a Genova e sogno Madrid: amico ambito da tutti i leghisti. Studio per divenire un Traduttore e Interprete, so mille lingue e per questo riconosco gli insulti senza bisogno del traduttore di Google.